Usi uno strumento o SEI quello STRUMENTO?
Non è insolito che, parlando con collaboratori e non, capiti di confrontarsi su quale strumento viene usato.
- Apple o Android?
- Figma o XD?
- CMS o codice?
- Alfa o BMW?
- Nikon o Sony?
C’è chi ama etichettarsi con un brand, sentirsi parte di una crew, capito e coccolato da un team di sviluppatori che dona loro ogni attenzione (nsomma..)
Questo da genere a un fenomeno curioso, quello del Brand Evangelist.
Portatori di una “buona novella” cui credono fermamente, al punto da porsi a cercare di convincere gli altri.
A volte, di imporlo.
Sono evangelisti, avete presente le crociate?
Che sia un software o la scelta della pizzeria preferita, questo effetto è qualcosa di meraviglioso per qualunque comunicatore.
Quale brand non vorrebbe avere una schiera di clienti che lo promuovono gratis? O, meglio, guadagnando da loro?
Un Evangelist deforma la realtà.
Da appassionato di motori, ho recentemente visto un video che raccontava la storia della Lancia Delta HF, chiamata la Regina.
Eppure, ne parlava in moto oggettivo, smontandone i miti (andava più veloce di una F1!) e mettendo in vera luce alcune caratteristiche (un mezzo pensato per le famiglie, quindi con problematiche telaistiche installando motori ad alte prestazioni).
Questo toglie il fatto che è un’auto che desidererei possedere? Assolutamente no!
Si vive di emozioni, che sono spesso irrazionali.
Allora perché mentire a se stessi e agli altri, raccontandosi favolette?
ABBIAMO UN DISPERATO BISOGNO DI MOTIVARE LE NOSTRE SCELTE
Dobbiamo razionalizzare l’irrazionale, non possiamo farci nulla.
Un feticismo di Secondo Me
Ma… c’è un Ma.
Quando questo avviene dentro un settore, un team, può capitare che il cieco amore verso un brand o un prodotto possa creare problematiche nel lungo periodo.
Non è facile scindere ciò che piace con ciò che serve, ma per un manager è fondamentale rendersi conto di tutti questi piccoli segnali e agire oggettivamente.
Nel nostro caso è fondamentale, perché una scelta errata a monte può portare grossi problemi al workflow e, soprattutto, al cliente.
Come si può ovviare?
- Confronto, tra differenti soluzioni alternative;
- Analisi, di recensioni, costi e caratteristiche tecniche;
- Test, sul campo, mettendo lo strumento alla prova con il PEGGIOR caso possibile.
Se funziona, hai la risposta.
Noi siamo il RISULTATO che portiamo al cliente, a prescindere da come arriva.
Quindi, la prossima volta che ti chiedono cosa usi, pensaci bene:
tu sei il risultato o sei lo strumento?